La Regione Emilia Romagna ha introdotto una nuova Legge Regionale per regolamentare i nuovi distretti biologici nella zona. Questi distretti sono caratterizzati da una collaborazione tra agricoltori, associazioni, privati cittadini e pubbliche amministrazioni, con l'obiettivo di gestire in modo sostenibile le risorse e promuovere produzioni biologiche lungo tutta la filiera.
Secondo la nuova normativa, un distretto biologico è un'area geografica specifica in cui almeno il 20% della superficie agricola è coltivato utilizzando metodi biologici. La legge premia il lavoro congiunto di diverse aziende che collaborano e creano un circolo virtuoso per promuovere l'intero territorio attraverso l'adozione di pratiche agricole responsabili.
I distretti biologici avranno accesso a finanziamenti nazionali dedicati. Attualmente, nella Regione Emilia Romagna, sono attive 7.330 imprese biologiche, secondo l'ultimo rapporto del 2022, che mostra un aumento del 5,85% rispetto al 2021. Per creare un distretto, gli imprenditori agricoli devono essere almeno 30 e gestire una superficie complessiva di almeno 400 ettari, oppure operare su una superficie agricola utilizzabile pari ad almeno il 20% della superficie totale dedicata al biologico, su cinque comuni contigui.
Piemonte
Totale Finanziamento: I tre nuovi bandi Psr per il periodo 2023-2027 in Piemonte hanno una dotazione finanziaria totale di 95 milioni di euro.
Bando per Giovani Agricoltori: Il pacchetto più consistente è dedicato ai giovani agricoltori, con un finanziamento di 45 milioni di euro. Questo bando supporta gli investimenti in competitività per i nuovi imprenditori agricoli sotto i 40 anni. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 14 marzo.
Bando per il Miglioramento della Competitività: Altro bando è dedicato al miglioramento della competitività, con un finanziamento di 20 milioni di euro. L'aliquota di sostegno è del 40%, salendo al 50% per giovani e aziende operanti in zone di montagna. Anche questo bando ha una scadenza di presentazione delle domande fissata al 14 marzo.
Bando per l'Agroindustria: Un terzo bando riguarda l'agroindustria, con un finanziamento di 30 milioni di euro. Questo bando è specifico per investimenti nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Gli aiuti in conto capitale corrispondono al 40% della spesa ammissibile, e la scadenza per la presentazione delle domande è il 29 febbraio.
L'obiettivo dichiarato è quello di incentivare il ricambio generazionale in agricoltura, sostenere l'avvio di attività da parte dei giovani agricoltori e promuovere investimenti nell'innovazione aziendale. Inoltre, la filiera agroindustriale della regione può beneficiare di finanziamenti per migliorare la produttività delle imprese e rendere più competitivi i prodotti locali.
Lombardia
Importo del finanziamento: La Regione Lombardia ha approvato un finanziamento di 2 milioni di euro per sostenere le attività di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità.
Obiettivo del finanziamento: L'obiettivo dichiarato è quello di sostenere i produttori al fine di promuovere meglio le eccellenze lombarde, in particolare formaggi, salumi e vini. Si vuole contribuire a far conoscere e apprezzare sempre di più questi prodotti.
Esportazioni in crescita: Secondo l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, le esportazioni dei prodotti agroalimentari lombardi hanno registrato una crescita del 10%, toccando i 5,1 miliardi di euro nel primo semestre dell'anno.
Produzioni Dop e Igp: La Lombardia vanta 75 produzioni con Denominazione di Origine Protetta (Dop) e Indicazione Geografica Protetta (Igp). Queste designazioni attestano la provenienza e la qualità dei prodotti.
Bando per il finanziamento: Il finanziamento è previsto nell'ambito del Complemento per lo Sviluppo Rurale Pac 2023-2027 della Regione Lombardia. Il Bando sarà aperto dal 15 dicembre all'8 febbraio 2024 ed è rivolto ai consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp.
Destinatari del finanziamento: I destinatari del finanziamento sono i consorzi di tutela dei prodotti Dop e Igp. Saranno finanziati progetti con una copertura del 70%, con una spesa minima di 15mila euro e una spesa massima di 400mila euro.
Finalità del finanziamento: I produttori potranno utilizzare il finanziamento per attivare iniziative di informazione sulla qualità e sui processi produttivi, nonché sulle proprietà nutrizionali e il legame con il territorio di origine. Gli sforzi sono orientati a coinvolgere consumatori, acquirenti e operatori del settore, con azioni mirate a sostenere la commercializzazione dei prodotti sui mercati e nella ristorazione..
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